Giacoma Bonfiglio, la contrattista Atm da tre giorni in protesta nella Saletta Commissioni del Comune per i ritardi nel pagamento degli stipendi, da questa mattina è in sciopero della fame. «Sì, inizio lo sciopero della fame ― ha detto la Bonfiglio ― visto che il fatto che io rimanga sul cornicione non interessa a nessuno. E vi dico anche che non prenderò più i farmaci che mi servono». Questa la posizione della Bonfiglio che ha ricevuto la solidarietà dei sindacalisti e dei colleghi presenti, che proseguono la manifestazione a oltranza al Comune. Filippo Sutera, della Cub, ha attaccato Cgil e Cisl che non si sono uniti alla protesta: «Mentre qui la gente manifesta ― ha dichiarato Sutera ― loro andavano a contrattare con il direttore generale Conte il ruolo degli inidonei. Stiamo pensando di collocare all’Atm una postazione tecnica per informare le persone di quello che sta avvenendo, Cgil e Cisl stanno “drogando” l’informazione sull’Atm». La protesta continua.
@Acaffo
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