A metà del percorso messinese nello spoglio per le regionali ecco alcuni punti che sembrano già fissati: la spinta di capoluogo e provincia per Rosario Crocetta, vicino all’ufficialità da presidente della Regione; il successo del partito democratico, primo partito in città, e secondo il Movimento Cinquestelle sospinto dai risultati regionali. Male il Popolo della Libertà, mentre sorprende in positivo Grande Sud dell’ex assessore comunale Elvira Amata. Nel capoluogo Messina sta spingendo Crocetta con il 35,7%, mentre Nello Musumeci trova solo il 19,49%. Terzo, Cancelleri, al 15,46%, mentre la Marano supera il 7%. Sempre nel capoluogo, primo partito è il Pd con poco più del 20%, mentre il Movimento Cinquestelle è secondo con il 13%, superando persino il Pdl dell’ex sindaco Buzzanca, candidato all’Ars. Passando alla provincia, il dato delle liste collegate ai candidati presidenti non si discosta di molto nei suoi punti cardine: siamo ufficialmente a 388 sezioni su 782. Crocetta raccoglie il 34% contro il 20% di Musumeci, che anche nella provincia pidiellina non raccoglie molti consensi. Le liste a favore di Micciché sono al 23%, mentre la lista grillina è all’8%. Le liste in provincia vedono il Pd in testa con il 19% con distacco dal Pdl, all’11%. Sui voti delle preferenze di 41 Comuni su 108, in testa il Pd con 4.359 voti e primo tra i candidati Franco Rinaldi con 2.130. Secondo, Udc con 3.292 preferenze e primo tra i suoi candidati Rosario Sidoti con 1.200 voti e secondo Giovanni Ardizzone con 798. Il Pdl sta raccogliendo 2762 preferenze con in testa Santi Formica 1.168, secondo, Nino Germanà, 769 voti, e terzo Buzzanca, con 551. Bene Grande Sud con il 10% che vede Carmelo Calabrò con 726 preferenze. Tutto questo a metà percorso.
@Acaffo
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