Quando si dice un uomo solo al comando. La frase attribuita a Fausto Coppi nel Pd messinese è tutta per Francantonio Genovese che (ma non c’erano dubbi) ottiene la maggioranza assoluta delle preferenze alle primarie. Su poco più di 20mila elettori che ieri si sono recati ai seggi per scegliere le posizioni nelle liste alla Camera e Senato dei candidati, il deputato uscente accumula 19.360 preferenze. Insomma il supercapo del Pd provinciale è lui. Arriva, invece, dalla provincia la donna che sarà posizionata prima delle altre: si tratta di Maria Tindara Gullo, cugina del consigliere provinciale Luigi. La Gullo raggiunge il secondo posto con 11.365 voti, staccando Liliana Modica che si attesta sulle 6.529 preferenze. Pare che i fedelissimi di Genovese abbiano diviso, tra capoluogo e provincia, il loro sostegno proprio tra la Gullo e la Modica, ma la seconda ha potuto contare solo sul seguito cittadino, mentre sulla prima la provincia piddina tirrenica ha fatto valere più forza numerica. Posizioni più basse nelle liste per tutti gli altri. Antonio Saitta raggiunge quota 4.026 (delusione per alcuni, conferma per altri) e via via tutti gli altri come Lucia Tarro Celi, con 2.438 sostenitori, Luciana Intilisano con 2.202 voti, mentre Alessandro Russo supera di poco il tetto delle 1000 preferenze: ne raccoglie 1207. Ricordiamo che si potevano esprimere due preferenze ma solo di genere. Insomma se è sicuro il ritorno a Roma di Genovese, è la Gullo che, dopo il voto di ieri, avrà buone chances. Da capire, adesso, la posizione in lista della Modica, che deve sperare in un risultato importante del partito alle elezioni politiche di febbraio. Sarà la direzione nazionale del Pd, in base ai numeri divisi per quoziente, a dividere i nove candidati messinesi tra Camera e Senato.
@Acaffo
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