Primarie. “Flop” di Renzi su Messina. Bersani, a spoglio quasi ultimato, raggiunge il 73%

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bersaniA Messina il successo al ballottaggio di Pierluigi Bersani è schiacciante. A 2/3 dello spoglio il segretario nazionale del Pd in tutta la provincia è al 73% contro il 27% di Matteo Renzi. La grandinata del pomeriggio, che ha arrecato dei disagi ai votanti e nei gazebo, non ha portato sorprese in questo secondo turno. Bersani va forte anche in tutta la Sicilia, con il 67% contro il 32% del sindaco di Firenze. Insomma rispettate le previsioni della vigilia che vedevano Bersani favorito. Dunque sarà il segretario nazionale del partito democratico il candidato premier del centrosinistra alle elezioni nazionali del 2013. La vittoria di Bersani, che con numeri altissimi parla anche il messinese, potrebbe riservare un incarico importante per l’attuale deputato nazionale Francantonio Genovese, se il primo dovesse vincere le Politiche. Genovese dovrebbe essere il capolista, con la legge elettorale in vigore, della lista Pd nella Sicilia Orientale. Le primarie nazionali hanno sicuramente “fortificato” l’ex sindaco. Il gruppo messinese renziano, che fa capo al trio Quero-Russo-D’Arrigo, riparte con numeri superiori alla Sinistra vendoliana e si è già proposto come voce alternativa all’interno del Pd provinciale. Prossimo passo per tutto lo schieramento di centrosinistra, le primarie locali per i candidati alle vicine amministrative, con che il Pd a inizio anno sceglierà sicuramente con lo stesso metodo il suo candidato. E Bersaniani e Renziani potrebbero tornare a “scontrarsi” per il candidato sindaco piddino.

 

@Acaffo

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