Si torna a parlare del Pride dello Stretto, che si svolgerà a Messina il prossimo 8 giugno. Il Consigliere comunale Alessandro Russo ha appena commentato il dietrofront del Sindaco De Luca in merito alla concessione del patrocinio alla manifestazione.
Secondo quanto spiegato dal primo cittadino, infatti, la richiesta di patrocinio sarebbe stata inserita in mezzo ad altri fogli, firmati di fretta.
L’episodio ha lasciato perplesso Russo: «Questa notizia del patrocinio al Pride di Messina che prima è concesso, poi forse, poi no, e soprattutto che un sindaco come De Luca lo abbia firmato “senza sapere”, se non fosse tragica farebbe ridere mezzo mondo».
Il Consigliere arriva a due conclusioni: «Il Sindaco rappresenta tutta la comunità di Messina, all’interno della quale ci sono (purtroppo per lui, a questo punto) molti omosessuali, bisessuali, trans, lesbiche. Ecco perché serve che vada concesso il patrocinio del Comune, per far vedere che la Città di Messina non fa discriminazioni e sta a fianco dei suoi cittadini gay, bisessuali o transessuali. E soprattutto non concede patrocini solo ai festival delle ciaramedde, ma ad iniziative che rappresentano parti di città finora mai rappresentate, come la comunità LGBT. Inoltre, questo fa sì che la battaglia di valori e di idee si possa spostare in Consiglio Comunale, dove chiederemo di accelerare la discussione sulla delibera di adesione al Pride».
Russo chiede, quindi, aiuto ai suoi colleghi del civico consesso: «Se il Sindaco non vuol concedere il patrocinio, dovrà essere il Consiglio, che rappresenta tutta la città, a dimostrare di quanto su questi temi non possano esserci inutili e ridicoli “distinguo” e necessità di “precisazioni”».
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