Rendering virtuale ponte sullo Stretto di Messina

Ponte sullo Stretto, Siracusano (FI): «Si passa dalle parole ai fatti, una svolta per il Sud»

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Incontro al Ministero delle Infrastrutture con Matteo Salvini per il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, e il collega calabrese, Roberto Occhiuto, con al centro il Ponte sullo Stretto di Messina. A commentare, la deputata nazionale di Forza Italia, la messinese Matilde Siracusano: «Rappresenterebbe una svolta per tutto il Sud, si usino i 50 milioni stanziati dal Governo Draghi per aggiornare il vecchio progetto».

Arrivano i primi commenti, da parte del centrodestra, all’incontro sul Ponte sullo Stretto svoltosi nella giornata di ieri al Ministero di Porta Pia. Da quanto è emerso dalle dichiarazione dei diretti interessati, Renato Schifani e Roberto Occhiuto, si sta valutando il “modello Genova”. L’obiettivo, stante le risorse provenienti dall’Europa, è quello di accelerare i tempi.

Soddisfatta, la deputata di Forza Italia e sottosegretaria ai Rapporti con il Parlamento, Matilde Siracusano: «È estremamente positiva l’attenzione del governo al Mezzogiorno e soprattutto alle infrastrutture – afferma.  E in questo scenario è una buona notizia la decisa accelerazione che il ministro Salvini sta imponendo alla realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina. Da questa mattina (ieri, ndr)- con una riunione tra lo stesso Salvini e i governatori di Sicilia e Calabria, Schifani e Occhiuto – si passa dalle parole ai fatti. Sarà istituito un tavolo tra il Ministero e le Regioni coinvolte, sarà chiuso il contenzioso esistente e aggiornato il progetto già approvato e vidimato anni fa dall’Europa».

«A tal proposito – aggiunge –, si potrebbero utilizzare i 50 milioni di euro stanziati dal governo Draghi – destinati all’ennesimo studio di fattibilità, per volere dell’ex ministro Giovannini – proprio per aggiornare il vecchio progetto, in modo da accelerare l’iter e poter avviare il prima possibile i cantieri. Con il centrodestra al governo del Paese e alla guida di Sicilia e Calabria la volontà è chiara, adesso occorre velocizzare i passaggi e concretizzare questa indicazione politica».

«Il Ponte sullo Stretto di Messina – conclude la sottosegretaria ai Rapporti col Parlamento – rappresenterebbe una svolta per tutto il Sud, un punto per ripartire e per far sviluppare, parallelamente, tutte le grandi e strategiche infrastrutture ad esso collegate».

Soddisfatti anche i deputati ARS della Lega (Prima l’Italia) Marianna Caronia, Vincenzo Figuccia, Pippo Laccoto, Luca Sammartino e Mimmo Turano: «Finalmente – scrivono in una nota – la Sicilia è al centro dell’agenda di governo con iniziative concrete che puntano all’infrastrutturazione dell’Isola e alle grandi opere. Apprezziamo il lavoro del ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini che sul Ponte nello Stretto, ad esempio, ha già posto in essere atti concreti».

«Parimenti – proseguono – riteniamo positivo che il presidente della Regione Renato Schifani, da subito, abbia attivato un’interlocuzione con il governo Meloni avendo come obiettivo la realizzazione di un’opera attesa da decenni. Siamo convinti che il lavoro concertato tra i due governi, nazionale e regionale, entrambi di centrodestra, sarà fondamentale per dare alla nostra regione occasioni di sviluppo e occupazione. Il Ponte, l’alta velocità e moderne arterie stradali, unitamente ad interventi su porti e aeroporti, sono le precondizioni per far crescere economicamente la Sicilia ed eliminare il gap con il resto del Paese».

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