Oggi centinaia di uomini in uniforme hanno deciso di manifestare il loro dissenso davanti alle sedi dei Consigli Regionali di tutta Italia perché è in pericolo il “sistema sicurezza”. «Oltre ai 4 miliardi di tagli sui capitoli di finanziamento – scrive il segretario generale provinciale della Siulp, Isabella Marcelleti −, il blocco del turn over comporterà la perdita di circa 22.000 unità per Polizia e Carabinieri, circa 10.00 unità per la Polizia penitenziaria e la Guardia di Finanza, 5.000 unità per i Vigili del Fuoco, senza contare che per il Ministro Fornero questi operatori dovrebbero rimanere in servizio almeno sino a 63/65 anni, oppure accettare significative penalizzazioni che renderebbero impossibile percepire una adeguata e dignitosa pensione». La Siulp ricorda che la diminuzione degli organici e l’innalzamento dell’età sta rendendo ogni giorno più difficile assicurare una protezione adeguata e una sollecita risposta ai cittadini, con il rischio è quello di lasciarli senza alcuna reale tutela. La scelta del luogo della manifestazione, spiega la Marcelleti, «non è casuale: da un lato lo sperpero del denaro pubblico, dall’altro gli operatori in divisa che ogni giorno fanno salti mortali per garantire quel minimo di sicurezza senza alcun ritorno e doppiamente bistrattati, come cittadini e come uomini di stato. Non è più tempo delle parole».
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