“Si commenta da sè”: è la sterile replica dell’ex sindaco Buzzanca, su precisa richiesta, pubblicata sul social network Twitter, per la vicenda della “liquidazione” da 136mila euro all’ex commissario dell’Ato3 Antonio Ruggeri. Null’altro dal coordinatore provinciale del Pdl che nel 2008, dopo aver vinto le comunali, aveva nominato Ruggeri sia Capo di Gabinetto che amministratore delegato dell’ente che sovrintende al ciclo dei rifiuti. Buzzanca aveva già “rinnegato” Ruggeri venerdì mattina sottolineando come il nome del funzionario comunale gli fosse stato imposto dal duo ex Pdl Nino Beninati-Francesco Stagno d’Alcontres. Il primo ha smentito seccamente l’ex sindaco. D’Alcontres è rimasto in silenzio. Il circolo Pd del rione Provinciale ha richiesto al consiglio comunale di verificare gli atti dopo le affermazioni negli anni che vedevano Buzzanca dire costantemente che Ruggeri percepiva l’indennità solo da Capo di Gabinetto svolgendo gratuitamente l’incarico a capo dell’Ato3 rifiuti. Una brutta pagina nelle settimane in cui il Comune, con difficoltà, riesce a pagare il gasolio ai mezzi della MessinAmbiente, all’Atm circolano una ventina di autobus e gli stipendi per tutti, comunali e dipendenti indiretti dell’amministrazione, vengono erogati in ritardo.
@Acaffo
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