Il consigliere della Terza Circoscrizione, Cosimo Oteri, capogruppo del Popolo della libertà, si è espresso in merito alla riduzione da 18 a 8 consiglieri circoscrizionali per 6 municipalità. «Innanzitutto ― scrive Oteri ― è discutibile richiedere parere urgente entro il termine dei 5 giorni, quando invece l’argomento è talmente delicato che non basterebbe un mese. Come da regolamento bisognerebbe dare risposta entro i 20 giorni visto che non sussiste il carattere d’urgenza. Per quanto riguarda il contenuto, ben venga la riduzione, ma non ad 8 consiglieri, basti pensare che una circoscrizione come la terza ― continua Oteri ― è abitata da ben 64.000, ragion per cui alcuni paesi, soprattutto i più decentrati rimarrebbero scoperti di un rappresentante». E prosegue: «Potrebbe andare bene che i consiglieri circoscrizionali rimanessero i 2/5 del consiglio comunale o che fossero eletti in rapporto alla densità abitativa di ogni circoscrizione, inoltre sembra molto restrittiva la possibilità di convocare una sola commissione consiliare a settimana, a meno che non ci sia la possibilità di convocarne 2 in casi di urgenza, come problemi di protezione civile».«Questa può essere la base, per arrivare ad ottenere, finalmente, i poteri decentrati. Che avvenga la riduzione, se proprio è inevitabile, ma che vengano dati pieni poteri alle circoscrizioni in materia di sport, verde, cultura, scuola ecc, come già previsto dal regolamento. Che non vengano fatte banali modifiche all’attuale regolamento, ― conclude Oteri ― a parte l’ elezione diretta del presidente già prevista dalla legge, solo per giustificare una drastica e scellerata riduzione, senza far riferimento ai costi della politica “più alta”».
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