Due ex assessori della giunta Buzzanca non hanno preso bene l’intervento del segretario Cgil, Lillo Oceano, che ieri ha fatto autocritica come responsabile del sindacato sulla sottovalutazione del rischio dissesto, ma ha anche detto, dopo aver letto la deliberazione della Corte dei Conti: “Dal 2009 la gestione del Comune è stata inadeguata”. E c’erano anche loro nel governo Buzzanca: Pinuccio Puglisi e Carmelo Santalco, entrambi Udc. Il primo, già assessore al Commercio, scrive su Facebook: “Queste le parole obiettive di un noto sindacalista messinese. E le assunzioni a tempo indeterminato senza concorso all’Ato3 della precedente amministrazione ( Genovese, ndr) erano adeguate? Come mai in quella occasione non si è indignato l’illustre sindacalista?” Santalco, che si era dimesso da assessore comunale all’E-Government nel 2011, per l’inchiesta sull’uso “allegro” del telefono istituzionale, scrive all’ex collega di amministrazione: “Caro Pinuccio, ricorderai bene che io ho anche fatto un esposto alla Corte dei Conti di Palermo, che non ha cagato nessuno. E gli amministratori di allora, consigliati da un avvocato poi diventato consulente di Buzzanca (Marcello Scurria, ndr) hanno detto che si trattava di un’azienda privata che poteva assumere chi voleva…salvo poi essere una società che viveva e vive con soldi pubblici. E questo lo dico in risposta anche a qualsiasi commento sarcastico”. Santalco conclude con un’esortazione, rivolta ai detrattori della appena trascorsa gestione amministrativa, di recarsi in un posto “molto privato” per compiere un’azione altrettanto “intima”. Ancora Puglisi: “E poi…la dimenticanza che ha portato all’assunzione di 100 nuovi posti a Messinambiente!!!”.
@Acaffo
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