L’assessore all’Urbanistica ed ai Lavori Pubblici, Sergio De Cola, ha trasmesso un documento alla presidente del Consiglio comunale, Emilia Barrile, ed a tutti i consiglieri in merito alla convocazione, da parte del presidente del consiglio comunale Barrile, di una seduta urgente del Consiglio comunale per discutere del nuovo Prg.
Riportiamo il documento:
“Con nota datata 21/10/2015 la presidente del Consiglio comunale ha convocato con modalità di urgenza, senza però indicare i motivi dell’urgenza stessa, una seduta del Consiglio aperta, per discutere della variante di salvaguardia e del nuovo PRG. Dalla lettura della convocazione si evince che nella lunga lista di invitati sono assenti coloro che la Variante hanno realizzato e che stanno lavorando sulla redazione del Prg. Ritenendo utile al confronto la loro presenza, ho sottolineato questa necessità alla presidente del Consiglio, anche per riempire di significato il dibattito con le loro risposte e consentire di recepire con la dovuta attenzione le sollecitazioni provenienti dagli altri invitati. Purtroppo la mia richiesta non è stata presa in considerazione. Ogni occasione di confronto deve portare ad un arricchimento, ed il desiderio reale di approfondire e dibattere su un tema importante come è la programmazione Urbanistica, deve necessariamente prevedere la presenza di tutti i soggetti oggettivamente interessati, per cui non comprendo quali siano i motivi per cui non si ritenga utile avere attorno ad un tavolo tutti i soggetti che avrebbero potuto contribuire al dibattito. La redazione degli strumenti urbanistici è materia complessa, avere deciso di escludere da un momento importante di confronto chi ha competenze utili non aiuta certamente a trovare la soluzione migliore dei problemi. Inoltre, se davvero esistono i motivi per una convocazione di urgenza, è evidente che la necessità di affrontare una questione in tempi brevi debba prevedere la presenza di tutti coloro che possono contribuire alla soluzione immediata del problema. Evidenzio ancora che la “Variante parziale di tutela Ambientale” (è il nome ufficiale della Variante Salvacolline) ha forte valenza tecnica, si occupa di aspetti geologici e ambientali che solo i tecnici avrebbero potuto spiegare ed illustrare adeguatamente, così come già hanno fatto in altre occasioni pubbliche. Per rispetto istituzionale nei confronti del Consiglio e degli ospiti, sarò presente nell’aula consiliare anche se le modalità della convocazione più che alla volontà di confronto fanno pensare ad una ulteriore passerella mediatica, non utile alla Città. Auspico comunque, ed io me ne farò in ogni caso carico, altri incontri da organizzare con modalità più attente alle reali esigenze del nostro territorio”.
(84)