Il commissario Croce, pur senza “bacchetta magica”, come disse nel giorno del suo insediamento, comincia a… bacchettare. Nella corsa a capo dell’Ufficio di Gabinetto, che vedeva in pole position l’ex, Antonio Ruggeri, e Antonino Cama, dirigente alle Società Partecipate, parrebbe conquistare il traguardo Loredana Sciglio, dipendente della Ragioneria Generale. Non è ancora ufficiale, ma l’indiscrezione circola già tra i corridoi di Palazzo Zanca. Probabilmente, se confermata dalla nomina, per Croce vale il detto “un nome una garanzia”. Loredana Sciglio, infatti, è sorella del sostituto procuratore Adriana Sciglio. Un magistrato che l’ex procuratore capo di Messina conosce bene. Parecchie, infatti, le inchieste condotte dal pm Sciglio già al tempo di Croce.
Da segnalare anche il “siparietto” tragicomico che avrebbe visto in “lotta” l’ex Capo di Gabinetto del sindaco Buzzanca, Ruggeri, e quello dell’ex vicesindaco Miloro, Cama: pare che entrambi avrebbero detto a Croce di essere a capo dell’ufficio di Gabinetto. La ragione era di Cama, ma Croce, magistrato “fino al midollo”, avrebbe deciso di “mandare fuori” dallo staff tutti e due e starebbe per nominare Loredana Sciglio.
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