«La scelta del Governo di sospendere per due anni la decisione sul futuro del progetto di costruzione del Ponte sullo Stretto, nell’attesa di verificarne la fattibilità tecnica e la sostenibilità finanziaria (lasciando intendere, peraltro, di volere concedere appalti per opere “a terra” per il raggruppamento d’imprese guidato da Impregilo), riapre nuovamente la partita, dando ragione a chi, nel movimento No Ponte, ha sempre sostenuto che il vero obiettivo è l’iter, non necessariamente la costruzione del manufatto d’acciaio e cemento». Queste le parole di Luigi Sturniolo del Movimento No Ponte. E annuncia che giovedì 29 si terrà l’assemblea del Movimento alle 16.00 alla sala ex Guernica in via Castellammare 6. «Il movimento è chiamato ad interrogarsi – prosegue Sturniolo − su come impedire che ulteriori risorse pubbliche vengano sperperate senza apportare alcun vantaggio al territorio. L’assemblea ha l’obiettivo di individuare un percorso condiviso di iniziative che assumano la cura dei luoghi e la richiesta di infrastrutture di prossimità come prospettiva da opporre alle speculazioni della politica delle Grandi Opere».
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