La guida della nuova Autorità Portuale spetterebbe a Messina. Lo ha detto Marco Minniti, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri, che è intervenuto sabato all’Università per la presentazione del Report su economia e trasporti nel Mediterraneo. Per Minniti non ci sono dubbi, il Governo nazionale considererebbe prioritaria l’attenzione nei confronti dell’Area dello Stretto.
Soddisfazione esprime il deputato del Nuovo Centrodestra, onorevole Nino Germanà, che commenta così: “Mi compiacciono le parole pronunciare dal sottosegretario Marco Minniti in occasione dell’incontro all’Università di Messina, riportate dalla stampa quest’oggi. Adesso però questa affermazione di attenzione prioritaria del Governo nei confronti dello Stretto si traduca in concretezza nel piano della riforma portuale”.
“Ho sempre sostenuto – continua Germanà –, anche andando controcorrente, che accorpare l’AP di Messina a quella di Gioia Tauro fosse una follia. Ho lanciato numerosi appelli in questi mesi, rivolgendomi all’allora ministro Lupi e in luglio scrivendo all’attuale responsabile del dicastero dei trasporti, Delrio, chiedendogli di rivedere la proposta da presentare al consiglio dei ministri. È chiaro che la mia posizione non é dettata da semplice campanilismo. Ho espresso in decine di occasioni tutte le motivazioni, evidenti e palesi oltretutto, che mi spingono a sostenere il bisogno di lasciare al distretto Messina-Milazzo un’autonomia che le bozze di riforma sembravano fin ora volergli strappare”.
“Non intendo essere ripetitivo ma ricordo che ci sono i numeri di trasporto merci e passeggeri a darmi ragione nell’ottica di una peculiarità che è tutta nostra e ha una valenza nelle stime di traffico europee, non solo regionali. Pertanto – puntualizza il Deputato regionale –, accolgo quanto affermato da Minniti con fiducia, auspicando vivamente nel fatto che il Governo agirà davvero nell’interesse dell’area dello Stretto, dando a Messina-Milazzo il ruolo di primo piano che è bene abbiano, anche nell’ottica di un accorpamento con altre realtà (Catania e Augusta) nella formazione di un’authority della Sicilia orientale. L’aspetto fondamentale, mi si consenta di sottolinearlo, è che la governance messinese sulla propria autorità portuale resti intatta. Questo per me significa attenzione prioritaria del Governo nei confronti dell’area dello Stretto e in questo mi aspetto si tradurrà tale attenzione evidenziata dal sottosegretario in visita in città”.
“Nell’azione del ministro Delrio confido giacchè ha dimostrato di saper tornare sulla questione che era già stata cantierata dal suo predecessore e di saper essere un attento interlocutore, come manifestato con il dietrofront rispetto all’accorpamento con Gioia Tauro”.
(151)