«Gravissimo giocare sulla testa della città» queste le parole con cui il movimento politico Articolo Uno Mdp commenta l’annuncio delle dimissioni di Cateno De Luca dalla carica di sindaco di Messina, redatte e protocollate già in mattinata con effetto a partire dal prossimo 8 ottobre.
Appresa la notizia della decisione comunicata stamattina dal primo cittadino della città dello Stretto a seguito dell’esito della seduta del Consiglio Comunale, il movimento politico Articolo Uno Mdp (Movimento democratici e progressisti) di Messina ha inoltrato una nota in cui condanna aspramente il comportamento tenuto dal Sindaco, etichettandolo come un “ricatto politico” nei confronti dei consiglieri.
«Questa comunità non merita di essere trattata così – commenta, infatti, il movimento. Siamo forse di fronte all’ennesima minaccia nei confronti del Consiglio Comunale, contando sulla paura dei consiglieri di vedere sciolto il consiglio a pochi mesi dall’elezione. È inaccettabile far assurgere il ricatto politico a modalità di governo di una città grande e complessa come Messina».
«De Luca – continuano gli esponenti di Articolo Uno – ha avuto l’onore di poter guidare la nostra città e dovrebbe rispondere con la responsabilità di chi prova, insieme alle altre forze politiche, sociali, sindacali, a costruire una prospettiva di rilancio della nostra comunità. Invece preferisce la guerriglia mediatica: rifugge dal confronto. Non è il primo Sindaco di Messina a non avere i numeri in Consiglio Comunale, ma né Providenti né Accorinti hanno avuto questo atteggiamento, minacciando dimissioni ad ogni piè sospinto».
Ma non solo, secondo il movimento, tra le motivazioni che potrebbero aver spinto il sindaco a una mossa così drastica, potrebbe esserci qualcosa di più delle difficoltà riscontrate nel dialogo con l’organo collegiale del Comune: «Forse preferisce la più comoda poltrona all’Assemblea Regionale Siciliana? – chiedono. Perché nonostante le roboanti dichiarazioni, il Sindaco non si è dimesso da Parlamentare Regionale come aveva precedentemente dichiarato?».
«De Luca la smetta di provare a tenere sotto scacco la città – concludono gli esponenti messinesi di Articolo Uno Mdp – la finisca di minacciare dimissioni ogni due settimane, anche perché diventa sempre meno credibile. Messina è una città in grande difficoltà, con tanti problemi vecchi e nuovi, ha bisogno di una comunità che, insieme, riprenda in mano il suo destino. Con o senza De Luca».
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Parole ed affermazioni sacrosante da parte dell’ esponente Mdp, ma poiché un ma esiste sempre ovunque e comunque è pur vero che i programmi e i progetti cospicui vedi risanamento e non solo vedi…porto di Tremestieri in attesa della Don Blasco di cui poco si parla dopo Accorinti da comunque dimensioni e spessore al nuovo Sindaco dove poco o nulla ha trovato un consiglio pari eguali al suo interesse e programmi per una città che sta man mano sprofondando in una realtà ai miei ricordi senza eguali. Per cui ognuno faccia la sua parte senza se e senza ma. Diamo atto che il Sindaco abbia mosso gli animi e non solo vedi Regione per un sano cambiamento di vario genere anche finanziario oltre che sostanziale. Trq sarà piu forte di adesso !!!