Un pedaggio sproporzionato rispetto alle condizioni in cui versano le autostrade siciliane A/20 e A/18. È stato questo il motivo che ha spinto i Cinquestelle, Cancelleri, Zafarana e D’Uva, a interrogare il Governo, il ministero delle Infrastrutture e l’assessorato regionale al ramo circa le inadempienze del Cas (Consorzio per le Autostrade Siciliane).
Le interrogazioni che il MoVimento 5 Stelle ha inoltrato all’Ars e alla Camera hanno incontrato il favore del deputato regionale Nino Germanà, il quale ha espresso grande compiacimento, trattandosi di una sua “antica battaglia”. «Trovo importante quest’interpellanza presentata ai Governi Regionale e Nazionale; si tratta di una faccenda che conosco bene e ho seguito nel tempo. Dunque rivolgo un plauso ai colleghi pentastellati, manifestandogli tutto il mio supporto».
Già durante l’esercizio del suo incarico di deputato della Repubblica italiana, l’onorevole Germanà si era occupato della questione, presentando in Parlamento atti specifici e numerose interrogazioni. Nel marzo 2011, aveva sottoposto la situazione delle autostrade siciliane all’attenzione dell’allora Viceministro delle infrastrutture e dei trasporti, Roberto Castelli, specificando quanto segue: «L’Anas, nell’esercizio delle proprie funzioni di vigilanza di cui è titolare nell’ambito del rapporto di concessione, ha contestato al Cas molteplici inadempienze tra le quali spiccano per la loro gravità le omissioni nelle manutenzioni relative a tratte stradali per un importo di circa 54 milioni di euro finanziati dall’Anas per i lavori di manutenzione mai eseguiti a cui si aggiunge il finanziamento da parte di Anas S.p.A. per gli anni 2006 e 2007 di circa 30 milioni di euro per lavori di manutenzione mai eseguiti (si cita come esempio di una gestione divenuta ormai insopportabile per la collettività la galleria che collega Rometta con Milazzo posta sulla A/20 chiusa al traffico da circa dieci anni)».
Questo denunciava il deputato, il quale, in sinergia con l’onorevole Garofalo, sollecitava un intervento del Governo per far fronte alla situazione che generava disagi nella provincia di Messina, segnalando la condizione delle autostrade “quasi da terzo mondo”. Il deputato del Nuovo Centrodestra, auspica inoltre che «si faccia finalmente chiarezza sulla concessione degli appalti relativi», alludendo all’inchiesta in corso. «Il mio augurio — conclude Germanà — è che la magistratura faccia luce, al più presto, sul modo in cui questi sono stati attribuiti».
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