La Rete di Aggregazione Studentesca-Lotta Organizzata ha indetto una manifestazione cittadina per venerdì 14 Dicembre, che partirà da Piazza Antonello proseguirà a Piazza Municipio e si concluderà al Palazzo della Provincia. L’intento sarà quello di continuare quel percorso di lotta iniziato con il corteo del 12 Ottobre e proseguire sulla strada della mobilitazione cittadina costante, che ha raggiunto il suo apice con il corteo del 14 Novembre e successivamente con l’occupazione degli Istituti Superiori della città. «Ci prefiggiamo ― dicono ― come obiettivo la sensibilizzazione degli studenti e della cittadinanza sui motivi della protesta, la creazione di un movimento ampio e cosciente dei suoi diritti e delle sue rivendicazioni, ramificato all’interno della città e pronto a fare valere le proprie contestazioni e le proprie proposte in un diretto confronto con le Istituzioni. Infatti ― aggiungono ― non ci limitiamo alla critica delle misure governative che interessano la Scuola pubblica e l’ultimo accordo sugli scatti di anzianità, che dovranno essere pagati sostanzialmente dai fondi d’Istituto, danneggiando ulteriormente le capacità formative e didattiche della Scuola Pubblica». Infatti i motivi della protesta sono più ampi e coinvolgono la contestazione del modello economico europeo, così come imposto dalla Bce, e della posizione di tutti i governi europei verso la crisi economica. «La nostra critica è diretta, nel piccolo, alla gestione comunale precedente al commissariamento che ha portato al debito della nostra città di ben 240 milioni di euro. Le nostre proposte ― suggeriscono ― riguardano il contesto cittadino, sono di facile attuazione e avvalorano la nostra lotta pratica. Basterebbe la volontà da parte della politica di investire verso i settori produttivi e i settori fondamentali della nostra società, come ad esempio l’Istruzione. Abbiamo diverse proposte ― dicono ― sui trasporti legati alla scuola e sull’edilizia scolastica, sulle agevolazioni che il Comune dovrebbe fornire agli studenti, sui luoghi culturali della città, sull’ecosostenibilità scolastica, sulle agevolazioni economiche per gli studenti più disagiati.
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