La dichiarazione di stato d’emergenza a Lipari al vaglio del Governo. Lo ha detto il sottosegretario di Stato alla presidenza del Consiglio, D’Andrea, al deputato Enzo Garofalo che aveva presentato un’interpellanza. Valutazione che avverrà – ha sottolineato il sottosegretario – in tempi brevi. Sarebbero, infatti, già in atto le verifiche tecniche sul territorio da parte della Regione, alla quale spetta poi il compito di richiedere al Governo la dichiarazione dello stato di calamità. L’onorevole Garofalo ha chiesto, inoltre, di consentire al Comune di Lipari di derogare al patto di stabilità sottolineando che «si trova nelle condizioni di non poter spendere somme destinate alla messa in sicurezza di parte del territorio». Garofalo ha approfittato dell’interpellanza per chiedere ad alcuni esponenti del Governo le scuse ufficiali per le dichiarazioni rilasciate subito dopo l’alluvione. «Attraverso una radio – ha dichiarato il deputato − il Ministro Catania ha detto che si stavano accertando i danni e che questi danni, comunque, erano causati anche da una cattiva gestione del territorio. Suggerisco, quindi, allo stesso Ministro e a chiunque si permetta di fare simili dichiarazioni, errate, di essere più prudente in futuro». E ha aperto il suo intervento sottolineando la tempestività di azione di Protezione Civile, forestali, forze dell’ordine, Comune di Lipari e popolazione.
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