La Corte dei Conti potrebbe non essere autorizzata a fissare l’ultimatum per la dichiarazione di dissesto. Pare che il potere dell’organo di controllo amministrativo possa essere annullato nel caso in cui La Corte Costituzionale accolga il ricorso inoltrato da Regioni e Province autonome e a statuto speciale sulla norma che, appunto, attribuisce alla Corte dei Conti la possibilità di imporre ai comuni i tempi di dichiarazione del dissesto. E i tempi fissati qualche giorno fa per Messina, è noto, avevano determinato un clima di pessimismo in città. 30 giorni al Comune per evitare il dissesto. Adesso, invece, sarà la Corte Costituzionale, il prossimo marzo, a fare da ago della bilancia sulla questione. Intanto, se diventa legge il decreto salva-comuni, e dovrebbe accadere entro il 9 dicembre, Messina avrebbe una proroga di altri 90 giorni per trovare le misure correttive per evitare il dissesto.
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