Il Piano Industriale dell’Atm sta per arrivare in commissione Trasporti. Gli uffici comunali hanno consegnato il provvedimento che nelle intenzioni dell’ex giunta Buzzanca dovrebbe cambiare volto all’ente che oggi mette a disposizione dei passeggeri solo 15 autobus e 4 tram. Gli uffici, infatti, vorrebbero conoscere un parere preventivo dai consiglieri della commissione Trasporti prima che l’iter vada avanti in consiglio comunale. L’intenzione dei funzionari di Palazzo Zanca è quello di bloccare il Piano se dagli esponenti politici, già in commissione, dovesse arrivare parere negativo comunque non vincolante per il voto finale in aula che potrebbe giungere prima del 2013. Il Piano, a grandi linee, prevede che la futura società per azioni vedrà impegnati i circa 600 dipendenti, possibile l’ingresso di privati, il ritorno, con le tradizionali attività di tram e autobus, del servizio di rimozione e ganasce. Il capitale sociale della Spa, è rappresentato dai beni mobili e immobili dell’Atm (valutati circa 20 milioni di euro). Due gli scenari: il primo vede un servizio con copertura di 5 milioni di km con bus e 365.085 km col tram. Il piano industriale prevede, già in questa fase, l’utilizzo di 26 nuovi bus a metano, l’acquisto di 3 nuovi bus a gasolio, di 2 carri per la rimozione mezzi e di 2 furgoni per la distribuzione ganasce. Nello Scenario 2 un servizio con copertura di 7 milioni di km con bus e 500.000 km con tram. Il documento sta per essere visionato dai capigruppo consiliari.
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