In merito all’incontro promosso dal Commissario straordinario Luigi Croce per informare la deputazione regionale messinese, tenutosi il 26 novembre a Palazzo Zanca, e alla successiva richiesta d’incontro inviata al presidente della Regione, Rosario Crocetta, sulla situazione economica del Comune di Messina, il MoVimento 5 Stelle Messina, tramite la portavoce eletta all’Ars, Valentina Zafarana, evidenzia alcuni punti fondamentali: «Il fondo indispensabile al pareggio del bilancio di previsione 2012 (stimato dal Commissario in 50 mln di euro) da richiedere al Governo nazionale – si legge in un comunicato −, allorché venisse individuato e reputato sufficiente al risanamento della situazione economica del Comune di Messina, non dovrà rappresentare una scappatoia legittimata per coloro i quali hanno reso il dissesto finanziario una realtà. Tale intervento – prosegue il Movimento − non dovrà rappresentare una forzatura ad hoc: se l’organo di controllo regionale appurasse la sussistenza tecnica, ovvero prevista dalla legge, della situazione di dissesto irreversibile, si ritiene che questo passo, se pur drammatico, vada fatto subito. In ogni caso, il M5S – si conclude − chiederà al Governatore di Sicilia e al Commissario Croce che vengano indicati senza equivoci tutti coloro che, a vario titolo, si sono resi responsabili del disastro economico. A pagare non dovrà essere la città ma, come è uso in giurisprudenza, i colpevoli».
Gli attivisti precisano, inoltre, che «pur avendo sottoscritto per coscienza e senso di responsabilità istituzionale la richiesta di incontro con il Governatore Crocetta per discutere di eventuali possibili interventi di quest’ultimo a salvaguardia della situazione economica del Comune di Messina, tale discussione avrà sussistenza esclusivamente a partire da un punto fermo: le responsabilità», sottolineando, quindi, la loro netta separazione con quei politici che hanno sempre disprezzato e affermando di agire solo per il bene dei cittadini.
(70)