Il Commissario straordinario dell’Iacp, Venerando Lo Conti, precisa, in merito alle vicende giudiziarie in cui è stato coinvolto l’Istituto case popolari, in quest’ultimo periodo, che: «l’Istituto ha un patrimonio abbastanza vasto che comprende circa ottomila alloggi e cinquecento botteghe, cosa che può aver determinato, nel tempo, una gestione fatta di luci e ombre come può accadere in qualsiasi altro ufficio o ente che gestisce un patrimonio di tale portata». Tenendo conto di questo assunto, Lo Conti, elenca ciò che è stato fatto sotto la sua direzione: «Relativamente alla dismissione degli alloggi ex L.311/2004, questa è stata attuata nella quasi totalità degli stessi con verbali di trasferimento sottoscritti congiuntamente da tutti i comuni della provincia interessati, dal rappresentante dell’agenzia del demanio e dell’Iacp. Detti trasferimenti hanno interessato quasi il 90% degli immobili con una residua percentuale di alloggi il cui trasferimento non si è potuto effettuare per questioni tecnico-amministrative, ma la cui soluzione era già stata concertata con il dirigente dell’agenzia del demanio di Catania. A seguito del ritrasferimento delle competenze avvenuto nel mese di luglio 2012, dall’agenzia di Catania a quella di Palermo, non si è potuto ancora a divenire alla definizione dei procedimenti residuali». Per la presenza dell’amianto a Bisconte, il commissario spiega: «L’Iacp, non appena venuto a conoscenza, dopo aver segnalato i fatti alla competente autorità giudiziaria precisando che quel materiale inquinante fosse stato depositato sul luogo da ignoti, si è immediatamente attivato per ripristinare i tratti di recinzione divelta, e di effettuare la raccolta e lo smaltimento dei materiali contenenti amianto». «Per quanto attiene i lavori di costruzione di cui alla L.R. 10/90 “Risanamento città di Messina”, è opportuno precisare che per quasi tutti i progetti inseriti nell’ultimo cronoprogramma approvato e finanziato dalla Regione, sono stati appaltati o stanno per esserlo. Sono in corso di ultimazione diversi alloggi ed in fase di realizzazione il parco Sant’Antonio di Camaro, mentre stanno partendo i lavori di riqualificazione dell’area “Ex Volàno». Presentati 40 progetti dei quali 38 approvati che riguardano la manutenzione di diversi immobili: 7 palazzine del Comune di Messina, 2 di Capo d’Orlando, 2 di Villafranca, 3 di Sant’Alessio, 2 di Brolo, 3 di Barcellona, 1 di Gioiosa, 1 di Milazzo, 2 di Scaletta, 1 di Mazzarrà, 4 di Santo Stefano di Camastra, 1 di Furci, 1 di Spadafora, 1 di Furnari, 1 di Letojanni, 1 di Patti, 1 di Rometta, 1 Castelmola, 1 di Novara e 2 di Sant’Agata Militello. Approvato, inoltre, — aggiunge il Commissario — il piano triennale delle opere pubbliche 2012-14 e in corso di approvazione quello 2013-2015. «Voglio precisare — conclude Lo Conti — di essere stato nominato nella qualità di dirigente della Regione per decisione della Giunta Regionale dell’epoca, in un’ottica di contenimento della spesa». E aggiunge: «Essendo direttore di un altro ufficio non posso essere presente allo Iacp per l’intero arco della giornata. Spero di non essere più accusato di non essere munito del dono dell’ubiquità».
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