Buone notizie per i conti del Comune e per il futuro dei precari: quelli che aspettano da anni, anche venti, un contratto a tempo indeterminato. Il vicesindaco e assessore al Bilancio Guido Signorino ha annunciato che per il 2013 l’ente non ha sforato il Patto di Stabilità finanziario come invece avvenuto per il 2011 e il 2012.
Manca ancora l’ufficialità ma le analisi della ragioneria generale dicono questo.
Il rispetto dei conti dà speranze ai 296 precari del Comune. Il segretario generale Antonio Le Donne ha sottolineato che l’amministrazione è proiettata alla progressiva stabilizzazione dei contrattisti. “Secondo una proiezione è stato calcolato che nei prossimi dieci anni andranno in quiescenza 732 dipendenti a tempo indeterminato e, a differenza di quanto avvenuto negli anni precedenti in cui non si è ottemperato al rispetto dei parametri del Patto di Stabilità – ha affermato Le Donne – la possibilità invece che ciò si sia verificato nel corso del secondo semestre 2013 consentirebbe al Comune di procedere a nuove assunzioni col limite del 40 per cento della spesa relativa alla cessazione dei rapporti lavorativi”. Ci sono delle speranze per i precari grazie anche al mancato sforamento del Patto di stabilità. Nel 2013 si sono alternati al governo comunale il commissario Luigi Croce che aveva poteri di giunta e da luglio il sindaco Accorinti con l’attuale esecutivo. Nel 2011 e nel 2012 il “buco” aveva comportato una sanzione di 7 milioni di euro che poi era stata revocata a seguito di una sentenza della Corte Costituzionale che ha permesso nelle ultime settimane anche ad ex amministratori e consiglieri di recuperare il 30% delle indennità che erano state trattenute. @Acaffo
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