Nessun messinese nei listini dei big candidati alla presidenza della Regione. Basta questo per capire come che nell’orientamento dei favoriti per Palazzo d’Orleans, Rosario Crocetta, Nello Musumeci e Gianfranco Micciché non c’è la volontà di portare all’Ars parlamentari dello Stretto e della provincia. E anche Giovanna Marano, che ha sostituito Claudio Fava per Sel, Italia dei Valori, Verdi, Federazione della Sinistra e Comunisti Italiani, ha fatto lo stesso. Ricordiamo che il candidato presidente vincente, se non otterrà la maggioranza dei seggi (54), con le preferenze trascinerà con sé gli 8 presenti nel suo listino per garantirsi il massimo del sostegno all’assemblea regionale. Così nel listino di Crocetta sono finiti la segretaria regionale Cgil, Mariella Maggio, e l’ex Mpa Lino Leanza, oggi all’Udc. Appare strano che i messinesi D’Alia e Genovese, che sostengono la candidatura di Crocetta, non abbiano imposto alcun messinese. Nella listino di Nello Musumeci c’è il parlamentare regionale Francesco Scoma, come il collega Innocenzo Leontini. Manca anche qui l’influenza di Buzzanca (grande “supporter” del candidato catanese) che ha dimenticato suoi concittadini. Miccichè ha scelto l’ex assessore regionale Rossana Interlandi. Di messinesi neanche l’ombra.
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