«Il mio compito sarà di tagliare la spesa regionale improduttiva, basta Cda inutili e clientelari, basta consulenze». Parola di Giovanna Marano, candidata alla presidenza della Regione per Federazione della Sinistra, Verdi, Comunisti Italiani e Rifondazione comunista, che oggi è a Messina. Non c’era Claudio Fava a Palazzo dei Leoni, ma la Marano ha fatto per due: «Il mio governo regionale sarà quello del “taglio” alla spesa inutile. Voglio anche ridurre sensibilmente le indennità dei parlamentari e tutto quanto ruota attorno». La Marano, accompagnata dai candidati all’Ars della lista Claudio Fava Presidente, afferma: «C’è un’atmosfera strana in queste elezioni, la gente è sfiduciata, non crede più alla politica. Noi siamo diversi, abbiamo la capacità di ascoltare i problemi della gente”. Sulle recenti polemiche con Rosario Crocetta la Marano risponde: «Non m’interessa lo scontro mediatico e credo non interessi alla gente. A Crocetta dico che il vero centrosinistra siamo noi, gli altri hanno distrutto questa Regione, le facce degli altri sono vecchie come le loro ricette. Noi, attraverso i candidati, dobbiamo difendere le nostre idee che fin adesso c’hanno permesso di vincere “battaglie” come la difesa dell’acqua pubblica e dell’ambiente noi siamo la Sicilia migliore».
@Acaffo
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