Messina. Sono bastate poche ore a Cateno De Luca per formulare una risposta agli attacchi senza filtri di Gaetano Sciacca. E, come al solito, il deputato regionale non si limita a replicare ma contrattacca il candidato M5S: «Ho dei documenti che lo riguardano».
E alla possibilità di eventuali scheletri nell’armadio, De Luca, aggiunge un altro dubbio: «Gli amici cinquestelle hanno già capito di aver sbagliato. Sciacca non ha argomenti e mi attacca perché non ha idee per la città e gli manca il terreno sotto i piedi dal punto di vista elettorale».
«Fa sorridere – aggiunge Cateno De Luca – che chi rappresenta un movimento che si è fatto strada a furia di ‘vaffa…‘ ed attacchi verbalmente violenti contro tutti, si scandalizzi per le mie espressioni. Ciò dimostra ulteriormente come Sciacca sia davvero un intruso nel M5S».
«Per questo – prosegue Cateno De Luca – critica me che invece ho presentato progetti validi per la città. Tra l’altro Sciacca non conosce nemmeno le motivazioni di alcuni miei gesti eclatanti che critica, altrimenti non penso potrebbe dire di non essere d’accordo con tali azioni. Ad esempio quando nel 2008 mi spogliai all’Ars l’ho fatto come forma di protesta perché avevano tentato di escludermi dalla Commissione bilancio per poter far passar nella finanziaria provvedimenti utili alla Casta per i propri affari e non per la gente. Il mio è stato allora un gesto dimostrativo che è servito per bloccare provvedimenti devastanti di chi utilizzava la Regione come un bancomat.
Senza i miei interventi molti di quei provvedimenti sarebbero passati e la politica di allora avrebbe intascato altri soldi. Tra questi proprio i vecchi amici di Sciacca, esponenti della vecchia politica con i quali lui, e non io, è sempre andato d’accordo, tanto che lo hanno nominato in posti strategici. Sciacca è l’uomo buono per tutte le stagioni e ora sta tentando di riciclarsi nei cinquestelle, ma gli amici del movimento non sono degli allocchi, hanno già capito di avere sbagliato e che invece il vero e autentico candidato contro il sistema è un altro. Sui miei compensi posso solo dire che sono soldi che provengono dal mio lavoro di decenni, io non sono come Sciacca che è andato avanti ad incarichi da parte della politica».
«Tentare di isolare i candidati scomodi è un metodo che nel mondo occidentale non si usa più da almeno 70 anni! Si confronti pubblicamente con me invece di chiedere il silenzio stampa».
«Informo Gaetano Sciacca – conclude il candidato sindaco De Luca – che non mi limiterò alle parole, ma sto per pubblicare dei documenti che lo riguardano e che potremo approfondire in tutte le sedi».
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