Cresce la tensione alla centrale termoelettrica Edipower di San Filippo Del Mela. Nonostante gli sforzi e la meticolosa opera di mediazione messa in campo nella giornata di ieri da Prefettura e Sindacato, i lavoratori, oggi, hanno nuovamente avuto conferma di come Edipower e Cmis puntino solamente allo scontro e non si facciano scrupolo di venir meno anche alle assicurazioni date alla prefettura.
“La forzatura di aggirare la protesta – si legge in una nota − facendo entrare un autoarticolato da un ingresso secondario e di procedere comunque anche stamani alle paventate assunzioni di nuovo personale lo dimostrano, infatti, ampiamente”. A fatica e solo con l’impegno di un urgente tavolo di mediazione alla Prefettura, si è riuscito a rinviare almeno per qualche ora il riesplodere della protesta davanti ai cancelli da parte dei lavoratori delle aziende dell’indotto, che hanno accettato di rispettare comunque gli impegni assunti ieri anche, e soprattutto, in considerazione dell’assemblea indetta da Filctem Cgil Flaei Cisl Uiltec Uil per stamani con i lavoratori diretti dell’Edipower”.
Dirigenti sindacali e lavoratori hanno comunque stamattina fatto precedere l’assemblea da un altra protesta che si è spostata stavolta nella stanza del sindaco di San filippo Del Mela Sindacalisti e lavoratori diretti di Edipower. Al termine dell’incontro avuto con il Primo Cittadino, per segnalare il grave stato di incertezza per il futuro della centrale, hanno proceduto a occupare la stanza chiedendo che il presidente della regione, Rosario Crocetta, dopo i lunghi silenzi, ostentati nell’ultimo anno, intervenga finalmente nella vertenza per difendere il lavoro nella propria regione.
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