«E se con i fondi ecopass si assumessero altri 12 Vigili Urbani?». Lo dice Gioveni a Croce

Pubblicato il alle

2' min di lettura

Libero GioveniÈ vero, la città sta attraversando un momento critico ma è anche vero che bisogna aprirsi alla speranza e non lasciarsi andare solo in un mare di “lacrime e sangue”. È questo il pensiero del consigliere della terza circoscrizione, Libero Gioveni, che affronta nuovamente una questione di cui si era parlato già in passato. Infatti, alla luce dell’emergenza viabilità il consigliere Udc chiede a Croce di valutare quale sia l’ammontare attuale dei fondi ecopass che potrebbero essere utilizzati per effettuare l’assunzione per un anno dei restanti 12 vigili urbani risultati fra i 32 idonei al concorso pubblico. Gioveni dice in una nota: «Croce non ha mai parlato dell’ammontare esatto dei fondi ecopass che, seppur non previsti in Bilancio, non possono non essere considerati come una preziosa risorsa per Palazzo Zanca per le più disparate emergenze legate alla viabilità cittadina». E prosegue: «Visto che il Commissario non ha ancora reso pubblici gli importi delle somme incassate e tenuto conto che alla data del 18 novembre 2011 (quindi esattamente a 1 anno fa) l’ecopass ammontava a 600.000 euro (già impiegati per la manutenzione ordinaria e straordinaria di parecchie strade cittadine), dopo 1 anno risulta facile immaginare che le somme incassate superino anche più di 1 milione di euro. Pertanto – dice il consigliere – considerato che il costo complessivo del lavoro di queste altre 12 unità si aggirerebbe per 1 anno a circa 350.000 euro, non farebbe certamente gridare allo scandalo l’eventuale impiego di un terzo di queste somme!». Gioveni chiede al commissario Croce che in un momento così delicato si possa prendere una decisione importante che inciderebbe molto sia sotto il profilo sociale che sotto quello occupazionale.

(58)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Contenuto protetto.