Rosario Crocetta ha capito che le condizioni occupazionali a Messina sono disperate. Nel privato come in una parte, quella precaria, del pubblico impiego. Domenica, il presidente della Regione sarà proprio nel capoluogo per affrontare (il programma ufficiale non si conosce ancora) molte vertenze che interessano anche gli uffici palermitani. Come ad esempio la vertenza Triscele e quella pratica che ha dato l’ok alla trasformazione dei terreni di via Bonino da industriali a residenziali. È certo che Crocetta riserverà un incontro ai 41 dipendenti che dal primo gennaio rischiano di restare senza cassa integrazione. Il ritorno a lavoro, per adesso, è un miraggio. A guidare la trasferta messinese del capo della giunta di Palazzo d’Orleans a Messina il parlamentare regionale della lista Crocetta, il messinese Marcello Greco. A Messina Crocetta sarà “ricercato” anche dai precari storici della Sanità, che negli ultimi anni non hanno più trovato posto tra gli ospedali di capoluogo e provincia. Anche parte del personale dell’Atm dovrebbe essere ricevuto da Crocetta, che torna in città dopo la vittoria della campagna elettorale. Era stato solo in provincia, a Saponara, nei giorni successivi al 28 ottobre. Che Crocetta abbia preso a cuore le sorti del capoluogo è dimostrato anche dall’anticipazione di 40 milioni di euro che la Regione verserà al Comune per evitare che Palazzo Zanca sprofondi nel dissesto.
@Acaffo
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