Tra le sue molteplici attività e le sue minacce di occupazione, il candidato Scateno De Luca trova il tempo per salutare Raffaele Lombardo che lascia il suo posto alla Regione. “Addio Lombardo la Sicilia non ti rimpiangerà” è la frase, in primo piano, sullo striscione che apre il corteo degli scatenati di De Luca, che stamattina hanno manifestato davanti alla sede della Regione Siciliana di Catania. E ancora: “Lombardo: straniero nel cognome e nel comportamento“ o “Ultima vittima di Raffaele? Micciché”, questi gli slogan che hanno accompagnato l’impresa del popolo di De Luca. Davanti alla sede della Regione anche i forestali che manifestavano contro il governo Lombardo e che hanno accolto calorosamente il candidato alla Regione, che ha solidarizzato con i lavoratori. Cateno De Luca si è intrattenuto poi con i giornalisti ai quali ha consegnato un lungo elenco di “nefandezze” commesse dal Governo dell’uscente Lombardo insieme a una nutrita lista di promesse non mantenute dallo stesso. Le conclusioni, De Luca, le ha lasciate all’ultimo ironico striscione, esposto in bella vista davanti agli uffici catanesi dell’ormai ex Governatore: “Fufù: complimenti per averci massacrato”. Nel pomeriggio il candidato terrà due comizi rispettivamente, alle 19.30, a Zafferia, alle 21.30, a Fiumedinisi.
(77)