Anche i commissari a Messina temono la “scure” Crocetta. Che il presidente della Regione avesse in mente di fare piazza pulita dei “nominati” dell’era Lombardo, era cosa nota. Gran parte del suo discorso, nel giorno del suo insediamento, ha puntato proprio su tagli e spending review . Giro di vite che, nei suoi calcoli, dovrebbe determinare un risparmio di 1,5 miliardi”.La scura Crocetta minaccia, cosulenti esterni, partecipate, il suo stesso ufficio di gabinetto e gli straordinari dei dipendenti regionali. Il primo colpo, il presidente Crocetta, lo ha assestato qualche giorno fa, revocando l’incarico di commissario straordinario della provincia di Catania,a Michelangelo Lo Monaco, che era stato nominato lo scorso 5 novembre dall’ex governatore Raffaele Lombardo. Molti altri, adesso, temono il taglio delle loro nomine. Tra questi, a Messina, sono a rischio: il commissario dell’azienda ospedaliera “Papardo-Piemonte”, Armando Caruso, e quello del Policlinico, Giuseppe Pecoraro.
Anche il commissario dell’Iacp di Messina, venerando Lo Conti, potrebbe “cadere”, visto l’orientamento di Crocetta di chiudere gli undici istituti regionali ed accorparli in un’unica struttura.
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