Comune, oggi l’addio di Sparso, dopo la lunga “militanza” a Palazzo Zanca

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roberto sparsoLa giunta comunale si riduce all’osso. A dimettersi oggi- come annunciato la scorsa settimana -l’assessore al Risanamento Roberto Sparso. L’amministrazione sarà composta soltanto da 5 assessori. Dopo l’ufficializzazione del passaggio all’Udc del deputato regionale Nino Beninati, ex Pdl, anche l’esponente dell’amministrazione ha deciso di seguire quanto già fatto dagli altri assessori centristi che hanno lasciato l’incarico di governo a fine agosto. Nonostante l’esiguo numero dei componenti, la giunta Miloro potrà continuare il suo mandato fino all’insediamento del commissario regionale che assumerà i compiti di sindaco e amministrazione. Sparso conclude anzitempo la sua prima esperienza da assessore, iniziata due anni fa dopo l’elezione del 2008 in consiglio comunale. Sparso è uno dei consiglieri più “anziani” per esperienza, vista la militanza a Palazzo Zanca, consecutivamente, già dalla metà degli anni Novanta. prima in Forza Italia e dopo nel Popolo della Libertà. Il consiglio comunale proseguirà sino alle prossime elezioni l’incarico ma inevitabilmente con il “cambio” di Beninati dal Pdl all’Udc muta anche la “geografia” politica in aula che vede adesso in maggioranza Udc e Pd e non più il Popolo della Libertà con il partito di Casini. Beninati ha scelto di abbandonare il partito di Berlusconi dicendo: “ho deciso di aderire all’Udc perché il Pdl ha ormai esaurito la sua spinta riformista ed è diventato, né più né meno, un partito di Destra”. Il parlamentare regionale ha ricevuto il benvenuto dal segretario nazionale Udc Lorenzo Cesa ma è stato accusato dal laeder di La Destra, Francesco Storace, e dal candidato alla presidenza Nello Musumeci di aver abbandonato perché non avrebbe trovato “spazio” in lista.

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