CittadinanzAttiva: «Sì all’iniziativa di Crocetta sul Cas. Allo Stato l’onere finanziario delle grandi opere pubbliche»

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cittadinanza attiva2Andrea Cucinotta, vice-segretario regionale di CittadinanzAttiva, si è espresso in merito all’azione del presidente Crocetta nei confronti del Cas. «CittadinanzAttiva condivide l’iniziativa assunta dal Governo Crocetta di verificare la situazione tecnico-amministrativa del Cas, ma ritiene tale iniziativa assolutamente insufficiente, anche a fronte della gravissima emergenza finanziaria che attanaglia la Sicilia. La Regione Siciliana creando il Cas ha tradito sia lo spirito che la lettera dello Statuto Speciale, e ha posto a carico dei contribuenti siciliani l’enorme onere finanziario per realizzare e gestire direttamente grandi opere pubbliche, quali sono senz’altro le autostrade, e questo nonostante lo Statuto le ponesse a carico dello Stato. Inspiegabile appare pertanto ― continua Cucinotta ― l’atteggiamento del Governo Lombardo che, motivandolo con una presunta difesa degli interessi siciliani (di quali siciliani?), si è opposto al Decreto Interministeriale del 5.7.2010 che dichiarava il Consorzio per le Autostrade Siciliane decaduto dalla concessione di costruzione e esercizio delle autostrade regionali, conferitagli con convenzione unica del 27 novembre 2000 approvata con D.I. 28.5.2001 n. 702.     Se il Governo Crocetta, passando dalle enunciazioni di principio ai fatti, vuole difendere concretamente i veri interessi dei siciliani onesti che pagano le tasse, non deve fare altro che consegnare tale “bubbone” all’Anas. I soldi così risparmiati ― ha concluso ― potrebbero essere utilizzati meglio per garantire i necessari servizi alla parte più debole della nostra collettività regionale,  diversamente abili, vecchi, malati».

Andrea Cucinotta, vice-segretario regionale di CittadinanzAttiva, si è espresso in merito all’azione del presidente Crocetta nei confronti del Cas. «CittadinanzAttiva condivide l’iniziativa assunta dal Governo Crocetta di verificare la situazione tecnico-amministrativa del Cas, ma ritiene tale iniziativa assolutamente insufficiente, anche a fronte della gravissima emergenza finanziaria che attanaglia la Sicilia. La Regione Siciliana creando il Cas ha tradito sia lo spirito che la lettera dello Statuto Speciale, e ha posto a carico dei contribuenti siciliani l’enorme onere finanziario per realizzare e gestire direttamente grandi opere pubbliche, quali sono senz’altro le autostrade, e questo nonostante lo Statuto le ponesse a carico dello Stato. Inspiegabile appare pertanto ― continua Cucinotta ― l’atteggiamento del Governo Lombardo che, motivandolo con una presunta difesa degli interessi siciliani (di quali siciliani?), si è opposto al Decreto Interministeriale del 5.7.2010 che dichiarava il Consorzio per le Autostrade Siciliane decaduto dalla concessione di costruzione e esercizio delle autostrade regionali, conferitagli con convenzione unica del 27 novembre 2000 approvata con D.I. 28.5.2001 n. 702.     Se il Governo Crocetta, passando dalle enunciazioni di principio ai fatti, vuole difendere concretamente i veri interessi dei siciliani onesti che pagano le tasse, non deve fare altro che consegnare tale “bubbone” all’Anas. I soldi così risparmiati ― ha concluso ― potrebbero essere utilizzati meglio per garantire i necessari servizi alla parte più debole della nostra collettività regionale,  diversamente abili, vecchi, malati».

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