Cateno De Luca, candidato alla presidenza della Regione con Rivoluzione Siciliana, denuncia “anomalie elettorali” nella provincia di Agrigento e annuncia di voler occupare simbolicamente il Palazzo di giustizia di Agrigento. De Luca ha inviato una nota alle sezioni centrali circoscrizionali di Agrigento, Caltanissetta, Palermo e alla sezione centrale regionale presso la Corte d’Appello di Palermo, nonché al Ministro dell’Interno, per lamentare l’esclusione della lista di Rivoluzione Siciliana dalla competizione elettorale per la provincia di Agrigento. Nella stessa nota, De Luca evidenzia altre anomalie. Sempre ad Agrigento, infatti, è stata esclusa la lista Il popolo de I Forconi, in quanto una candidata, Linda Cottone, è stata ritenuta non candidabile. Ma la stessa Cottone è stata ritenuta candidabile nelle province di Caltanissetta e di Palermo. «Riteniamo − conclude De Luca − che occorre garantire la massima partecipazione alla competizione elettorale quale segno di democrazia, partecipazione e libertà dei cittadini, senza creare disparità di trattamento». Domani alle 16.30, De Luca terrà una conferenza stampa presso il tribunale di Agrigento per spiegare i dettagli di queste anomalie e di una simbolica occupazione del Palazzo di Giustizia.
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