«Non vedevo l’ora!». Con queste parole Cateno De Luca ha iniziato il suo primo discorso ufficiale da sindaco. Oggi pomeriggio, infatti, dopo la verifica dei voti relativi al ballottaggio del 24 giugno, effettuata dall’Ufficio centrale elettorale, Cateno De Luca è stato proclamato Sindaco di Messina.
«Sarò il portatore di quella rivoluzione che avete voluto – ha dichiarato il primo cittadino – e questa Giunta mi aiuterà a rendere concrete le azioni che abbiamo proposto all’interno del programma». Ma per poter fare attecchire il seme della svolta, attorno al quale si è sviluppata la sua campagna elettorale, De Luca ha chiesto la collaborazione di tutti: «Amare Messina non è uno slogan. Questa città deve tornare ad essere un’Agorà, un luogo in cui si sta insieme, e per farlo dobbiamo far cadere le barriere dell’individualismo e fare comunità».
I primi ostacoli da superare, proprio per poter iniziare a lavorare per il bene di Messina, secondo Cateno De Luca potrebbero essere rappresentati dai partiti politici e dalle segreterie che stanno dietro i nuovi consiglieri comunali ai quali il sindaco si è rivolto dicendo: «Io da domani desidero incontrarvi tutti, uno ad uno, per invitarvi a stipulare un accordo per la città». E per chi volesse partecipare attivamente insieme al primo cittadino ed alla Giunta alla programmazione delle opere strategiche per Messina, De Luca ha affermato di voler istituire la figura del Consigliere Comunale Delegato. «Se lo statuto non lo prevede lo modificheremo».
Chiaro anche il messaggio ai partiti: «Sono stato eletto come sindaco trasversale, senza alcun colore politico e tale rimarrò». Cateno De Luca, quindi, è pronto e disponibile al dialogo ma ribadisce il suo “NO” ai modi di fare della “vecchia politica”: « Voglio una terra dove la politica non sia uno strumento per coltivare clientele e lavorerò affinché la rivoluzione battezzata il 24 giugno diventi un modo di governare».
Il neo proclamato sindaco di Messina ha infine dichiarato che nei prossimi giorni si dimetterà da deputato regionale per potersi dedicare esclusivamente al suo progetto per Messina.
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