La crisi di liquidità del Comune sta assumendo toni drammatici. Il Comune non ha più soldi per pagare le bollette per la fornitura dell’energia elettrica e per il rinnovo delle polizze assicurative delle vetture. Palazzo Zanca non sarebbe riuscito a versare, il 30 settembre, 400mila euro per la bolletta dell’energia. Insomma la situazione è gravissima, con lo spettro del dissesto economico dell’amministrazione sempre più dietro l’angolo. Un’alternativa sarebbe la richiesta di amministrazione controllata secondo il decreto legge 174 del 2012, proposta che vede favorevole il Pd e alcuni sindacati, come la Cisl che con il segretario provinciale, Tonino Genovese, parla di Fondo di rotazione per i Comuni in gravi condizioni di liquidità e l’Orsa che usa il termine amministrazione controllata con il segretario regionale Mariano Massaro.
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