A firma di Antonella Russo,Capogruppo al Comune del Partito democratico, e di Ernesto Carbone, Commissario Pd di Messina, arriva una nota sulla bocciatura della delibera relativa alla decadenza del consigliere comunale Donatella Sindoni. (vedi qui http://www.normanno.com/politica/sindoni-rimane-consigliere-comunale-20-colleghi-si-astengono-lamarezza-giuppi-siracusano/) Questa la nota:
“Una parte del consiglio comunale di Messina, utilizzando lo strumento della astensione definita impropriamente “tecnica”, ha in pratica deciso di non decidere, evitando, di fatto, la decadenza della consigliera Donatella Sindoni.
La scelta appare decisamente strumentale ad una finalità politica e personale più che alla chiara applicazione di una norma di legge che può non piacere ma deve essere necessariamente applicata, come stabilito dagli organismi regionali che si sono espressi senza tentennamenti a favore della decadenza della consigliera Sindoni.
Il Partito democratico di Messina, con il suo voto a favore della decadenza, si è espresso nella direzione del rispetto della legge, anteponendolo a qualsivoglia ragionamento di diversa natura; non possiamo dire che lo stesso è stato fatto da altre forze politiche presenti in Consiglio. Avrebbero fatto meglio i 20 astenuti ad esprimere un voto di aperto dissenso rispetto al disposto normativo secondo il quale la consigliera Sindoni era ed è ineleggibile; sarebbero stati, almeno, consequenziali rispetto al contenuto delle loro dichiarazioni. Il Partito democratico è altro rispetto a logiche di appartenenza partitica o di altra natura, ed anche oggi lo ha dimostrato.
Vedremo se la magistratura, eventualmente adita, darà conferma, come auspicato, della illegittimità dell’odierno voto del Consiglio comunale di Messina, e quindi della correttezza e coerenza del voto del PD”.
(158)