Casa Serena non chiude ma lavoratori e sindacati dovranno adeguarsi. Dal Comune, per il mese in corso, saranno stanziati 250mila euro e non 350mila, come la quantità di fondi precedentemente disposti prima della scadenza del bando. È l’effetto della proroga e della crisi di liquidità di Palazzo Zanca, che eviterà il dissesto grazie alle anticipazioni di Regione e Stato e punta al risparmio. Oggi si è tenuto un primo incontro, domani ne seguirà un altro, tra la cooperativa Azione sociale e le organizzazioni sindacali. Con i finanziamenti a disposizione, infatti, i privati sarebbero costretti a licenziare ugualmente parte dei 104 dipendenti e non sarebbe possibile la rotazione tra cassintegrati e coloro che resteranno in servizio durante i primi lavori di messa in sicurezza. I sindacati attendono informazioni anche dalla prefettura e stanno cercando delle alternative con la cooperativa che al Tavolo ha visto la presenza del presidente Ammendolia e del commercialista Spicuzza. Il dirigente comunale del Dipartimento Servizi Sociali De Francesco ha firmato la determina di proroga.
@Acaffo
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