I consiglieri della III Circoscrizione Claudio Cardile e Antonino Sciutteri scrivono al Prefetto, al Commissario Croce, alla Protezione Civile e al Consorzio Autostrade Siciliane per denunciare le condizioni della scuola elementare di Via Primo Molino a Bordonaro. «Una scuola edificata – si legge nella loro nota − tra un sottopasso autostradale e un torrente, con un’unica via di fuga. Il sottopasso, a ogni acquazzone, diventa una vera e propria piscina e diversi veicoli sono rimasti nel tempo in panne bloccati. Nonostante i ripetuti “tavoli tecnici” non è stata realizzata alcuna miglioria per la viabilità e la sicurezza». E continuano: «Le reiterate richieste effettuate negli anni scorsi di collocare impianti semaforici a tempo durante gli orari di entrata e uscita da scuola e di realizzare griglie per la raccolta delle acque piovane, sono cadute nel vuoto per l’assenza di fondi disponibili. Più volte – concludono Cardile e Sciutteri − è stata messa all’attenzione delle Autorità preposte la situazione dell’alveo del torrente nei pressi della scuola (versante Case Gescal), utilizzato come discarica a cielo aperto: l’unico provvedimento che il Comune ha saputo adottare per tutelarsi è stato quello di collocare un cartello di indicazione di “Fine strada comunale – inizio torrente” che non impedisce né agli automobilisti di transitare, come avviene in tutti i torrenti di Messina, né agli incivili di scaricare inerti».
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