Il Pd messinese potrebbe strappare tre seggi nel prossimo parlamento. E’ quanto si sussurrava oggi a Palazzo Zanca, dove i vertici del Pd locale erano presenti durante la visita del presidente della Regione Crocetta. Se Francantonio Genovese, con quasi 20mila preferenze, è praticamente certo di tornare a Roma, per i democratici messinesi dovrebbero essere riservati altri due posti “superiori” nelle liste alla Camera e al Senato. Maria Tindara Gullo e Liliana Modica – secondo indiscrezioni – avrebbero buone chances, con gli attuali sondaggi nazionali del Pd, di arrivare a Roma. Più difficile il cammino per Antonio Saitta, finito quarto nella corsa alle primarie di ieri. Genovese, oggi a Palazzo Zanca, ha detto: “Non è la mia personale vittoria, ma è la vittoria del partito, di un gruppo e di un impegno, di un grande lavoro di squadra”. E al Comune c’era anche la Gullo, accompagnata dal cugino e consigliere provinciale Luigi. Su di lei – secondo i ben informati – sarebbe sceso il consenso di Genovese. Se la ionica ha un assessore regionale che risponde al nome di Bartolotta, la tirrenica potrebbe avere a febbraio un parlamentare nazionale. Poche parole dalla Gullo che molti già danno per onorevole: “Sono molto soddisfatta”. Sul sostegno che Genovese le avrebbe dato nessuna parola dalla Gullo, ma i numeri parlano chiaro. Anche se sulla tirrenica il gruppo Laccoto non l’ha sostenuta. Ma pure l’ex assessore comunale, Modica, avrebbe delle buone possibilità. Questo perché l’affluenza alle urne a Palermo e Catania è andata molto sotto le previsioni e nei conteggi che farà la direzione del Pd in vista della composizione ufficiale delle liste a Camera e Senato, i piddini messinesi dovrebbero essere premiati con due posizioni di primo piano dietro Genovese.
@Acaffo
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