Resteranno in presidio nella sala commissioni del Comune i dipendenti dell’Atm di Ugl, Orsa, Cub e Uiltrasporti. Questa la decisione di stamattina che dipende dalla quantità di arretrati che il personale dell’ente di via La Farina riceverà tra pochi giorni, sicuramente dopo il 22 novembre. Dopo i trasferimenti decisi ieri grazie all’arrivo dei 13 milioni di euro di fondi statali, alla municipalizzata saranno pagati il 23% del saldo finale di luglio, tutto il mese di agosto e gli adempimenti contributivi. Il dubbio è sul 50% di settembre perché dai conti fatti dai sindacati resteranno in cassa 470mila euro circa, ma dovrà essere il commissario Luigi Croce, non i dirigenti dell’Atm, a decidere che ne sarà di questi ultimi fondi. Croce, infatti, dovrà dare il suo ok ai provvedimenti di tutte le partecipate. “Il nodo è questo – afferma Michele Barresi dell’Orsa Trasporti -; tocca al commissario Croce stabilire cosa fare, ma le famiglie con il saldo del 23% e agosto resteranno ugualmente nei guai”. “Non possono soffrire sempre e solo i dipendenti Atm – prosegue Silvio Lasagni della Uil -. Vogliamo equità con gli altri comunali, equità che non abbiamo visto”. All’incontro sono intervenuti anche Francesco Urdì del Cub e Francesco Alizzi dell’Ugl. I sindacati hanno lanciato un appello al presidente della Regione, Rosario Crocetta, che sabato alle 11 sarà a Palazzo dei Leoni per l’incontro con tutte le istituzioni cittadine. Oggi, dopo l’incontro con una delegazione di sindacalisti e lavoratori giunta in prefettura, il nuovo prefetto Trotta ha convocato i sindacati Uil, Ugl, Orsa, Cub per martedì prossimo alle 10 sulla vertenza Atm.
@Acaffo
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