Si avvicina il Natale e si parla sempre di stipendi arretrati al Comune. Se gli impiegati comunali riceveranno in tempo le paghe di dicembre e la tredicesima, non si può dir lo stesso per il personale di MessinAmbiente e di Atm. Oggi a Palazzo Zanca, ancora una volta, il commissario di MessinAmbiente, Armando Di Maria, è tornato a battere cassa, quantomeno perche siano versati gli stipendi di novembre ai netturbini. “Non abbiamo più fondi – risponde Di Maria – del 1milione20mila euro che ci sono stati erogati poche settimane fa, sono stati pagati gli stipendi di ottobre, 600mila euro alle finanziarie per il quinto dello stipendio e il resto per piccoli debiti. Siamo alle solite”. Intanto si terrà domani, dalle 9,00, davanti al Comune , l’assemblea sit- in dei lavoratori di Messinambiente, che rivendicano il pagamento dello stipendio di novembre e la tredicesima mensilità. ” A tutto c’è un limite. Il Commissario ha il dovere di garantire le risorse per la continuazione del servizio e il pagamento delle retribuzioni ai lavoratori – dichiarano Clara Crocè e Carmelo Pino della Fp Cgil, Enzo Testa della Fit Cisl e Silvio Lasagni della Uiltrasporti – non vorremmo che a causa della chiusura della Ragioneria del Comune , che non emette mandati di pagamento dopo il 15 di dicembre, e dei soliti problemi nei versamenti dal Comune alla società d’ambito e poi da quest’ultima verso la società di raccolta , i lavoratori si trovassero nella condizione di non poter assicurare la normale sopravvivenza delle proprie famiglie. Non stiamo parlando del Natale e delle feste, ma di sopravvivenza , pertanto, il pagamento degli stipendi dev’essere affrontato con urgenza”. Situazione ancora più critica all’Atm dove i dipendenti sono fermi al 50% di settembre. Il commissario dell’azienda trasporti, Santi Alligo, ha dichiarato oggi: “Sono convinto che prima di Natale riusciremo a versare una mensilità arretrata, dovremmo farcela”. I sindacati restano molto dubbiosi.
@Acaffo
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