Una giunta Crocetta fatta tutta di donne e tecnici di aree partitiche. E’ l’indicazione su cui Pd e Udc lavorano dopo le dichiarazioni del presidente della Regione che ha già iniziato anzitempo su questa strada con la scelta di Lucia Borsellino all’assessorato regionale alla Sanità. Così i vertici messinesi di Pd e Udc, Francantonio Genovese e Gianpiero D’Alia, entrambi a Roma negli ultimi giorni, si apprestano alle trattative decisive, la prossima settimana, per il nuovo governo regionale. Se le scelte di Crocetta non ricadono su politici di professione in giunta, ecco che per Franco Rinaldi, primo degli eletti nell’isola, potrebbe aprirsi l’ufficio di presidenza all’Ars dopo il no del Movimento 5 Stelle a D’Alia. Anche per Ardizzone si profila un ruolo di primo piano ma essenzialmente politico. Così i tecnici di Pd e Udc che potrebbero avere maggiori chances sono Salvatore Lamacchia e Luciano Taranto, entrambi già amministratori dell’Ato3 rifiuti, il primo anche commissario a Messina dell’associazione Sviluppo Industriale. Tra le donne messinesi di area piddina si rincorrono molte voci ma nulla ancora di concreto. Appare certo che anche gli esponenti del gentil sesso non devono aver preso parte a competizioni elettorali. Così sarebbero escluse a eventuali “chiamate” Angela Bottari come Liliana Modica, quest’ultima esponente di primo piano della corrente Fioroni in Sicilia. Ma non è detta l’ultima parola. In attesa della proclamazione e dell’insediamento di Crocetta a Palazzo d’Orleans, sarà una lunga settimana di trattative che vedrà, dopo lo spoglio, Messina in prima fila per le nomine nell’asse Pd-Udc.
@Acaffo
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