«Per scelte compiute dall’Amministrazione locale, oltre un quindicennio fa, in fase di progettazione dell’opera non si tenne in considerazione la distanza minima che doveva intercorrere tra la stessa opera e le circostanti abitazioni». Nessun rispetto, dunque, della vivibilità degli abitanti della zona. Così il Presidente della V Circoscrizione, Alessandro Russo, si rivolge con una lettera al prefetto Alecci sulla vicenda relativa al potenziale rischio di sicurezza delle abitazioni vicino l’area di cantiere del futuro svincolo autostradale di Giostra, in località Scala Ritiro. A opera quasi ultimata, lamenta Russo, molte case, nei pressi del cantiere, ricadono proprio al di sotto dei viadotti o attaccate alle alte pile in cemento armato, non garantendone la sicurezza. «È parere di questa Circoscrizione – conclude Russo − che, benché attesa da decenni e necessaria per lo sviluppo urbano della città di Messina, un’opera pubblica non debba in alcun modo essere realizzata ad onta del diritto di sicurezza dei cittadini. Risolvere le problematiche descritte andrebbe nella direzione corretta, ma non dare riscontro ai motivi di preoccupazione costituirebbe un fatto assai grave e spiacevole».
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