Si è svolta stamane presso la Sala Senato dell’Ateneo una conferenza stampa, nel corso della quale sono state presentate le attività 2016 del Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni, presieduto da Maria Antonella Cocchiara.
Il Direttore Generale dell’Ateneo, Francesco De Domenico, dopo aver ringraziato la prof.ssa Cocchiara per la passione con la quale svolge l’incarico di presidente del Cug, ha sottolineato la grande rilevanza di questo organismo che ha funzioni propulsive nell’ambito delle discriminazioni e delle differenze di genere.
“L’Università – ha detto De Domenico- è il luogo deputato a garantire le pari opportunità perchè trasmette le conoscenze e quindi condivide pienamente questo percorso previsto dal Piano delle iniziative 2016 che è stato approvato con il contributo di tutte le componenti dell’Ateneo”.
“A introdurre i Cug nell’ordinamento giuridico italiano – ha detto Cocchiara – è stato l’art. 21 della legge 4 novembre 2010 n. 183 , che ha previsto che tali organismi fossero costituiti presso le P.A. in sostituzione dei Comitati per le Pari Opportunità e dei Comitati Paritetici sul fenomeno del mobbing, di cui avrebbero assunto le rispettive competenze e che adesso comprendono le pari opportunità, la valorizzazione delle differenze e la diffusione della cultura di genere, il benessere organizzativo e il contrasto verso ogni forma di discriminazione e violenza morale e psicologica e verso le molestie sessuali. I destinatari di queste attività non sono solo i dipendenti, ma anche tutti gli studenti, i quali sono chiamati a partecipare alla definizione di azioni positive in questo ambito”.
Subito dopo Cocchiara, con il supporto dei corresponsabili delle varie attività, Benedetta Alosi e Pina Tuttocuore e Carlo Giannetto e Salvatore Mulfari, ha illustrato le attività previste per il 2016 e che comprendono seminari sulla violenza di genere, corsi di autostima, borse di studio per percorsi di alta formazione, sponsorizzazione di ricerche finalizzate, corsi di alfabetizzazione digitali, campagne di prevenzione contro il tumore al seno e sui disturbi alimentari; in collaborazione con il Cus Unime, inoltre, è prevista la seconda edizione della manifestazione “Un calcio al razzismo” , che ha già suscitato grande interesse lo scorso anno.
In programma, infine, la creazione di una biblioteca virtuale sulle pari opportunità , la cultura di genere e la storia delle donne e la realizzazione di Baby Pit Stop, spazi pubblici a tutela della genitorialità , aperti non solo ai dipendenti ma a tutta la cittadinanza.
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