Cisl Fp e Uil Fpl lamentano la soppressione del servizio di auto-medica nel distretto di Taormina. «Il servizio — ricordano in una nota —, che rappresenta un importante punto di riferimento per la Perla dello Ionio, soprattutto durante le ore notturne, è stato attivato nel giugno 2012 in pompa magna alla presenza di autorità locali e di esponenti della sanità regionale».
I sindacati esprimono forte preoccupazione e sgomento per la scelta operata dall’Assessorato regionale alla Salute, che definiscono «inopportuna». «I risparmi — dicono — non si fanno sulla pelle della gente, ma eliminando ben altri sprechi e sperperi che quotidianamente si annidano nel mondo della sanità».
«I dati statistici recentemente pubblicati degli interventi effettuati — dichiarano il segretario generale della Cisl Fp, Calogero Emanuele, e della Uil Fpl, Giuseppe Calapai — sono indicativi dell’ottimo lavoro svolto sino ad oggi a tutela della salute pubblica dei cittadini dell’intero comprensorio taorminese, la cui connotazione turistica di elevato afflusso certamente non può essere sottovalutata. Non vorremmo essere profetici — continuano — circa un eventuale caso di malasanità che potrebbe accadere in quel territorio in conseguenza a questa scelta che potrebbe avere ricadute di non poco conto sull’intera immagine della sanità siciliana, facendola apparire ancora una volta come ‘terra di frontiera’. Per questo, con una lettera inviata all’Assessore Borsellino, abbiamo chiesto di ripristinare l’importante servizio».
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