Incontro della Segreteria Aziendale CISL FP del Comune di Messina, alla presenza del segretario generale Calogero Emanuele, con un numeroso gruppo di lavoratori contrattisti in servizio presso il Comune, per dibattere sulle iniziative da intraprendere e sulle ipotesi e proposte da portare al tavolo convocato dall’Amministrazione proprio per avviare le procedure di stabilizzazione. “Siamo convinti – afferma Calogero Emanuele – che, nel rispetto della normativa regionale e nazionale vigente, ci sono tutti i presupposti e le condizioni per dare vita a una programmazione che dal 2014 in poi, ma non oltre il 2016, potrà portare a soluzione la problematica precariato”.
L’incontro ha fatto registrare anche le forti preoccupazioni e il senso di sfiducia della categoria. “Come Cisl – sostiene ancora il segretario della Funzione Pubblica – siamo convinti che l’impegno sindacale e anche l’apertura da parte dell’Amministrazione potrà portare a una compiuta definizione della vertenza, soprattutto perché stiamo parlando di una forza lavoro che ormai è da ritenersi integrata e strategica per la funzionalità dei servizi resi alla collettività”.
La Cisl con il gruppo di lavoro costituito attiverà tavoli di confronto con i tecnici dell’Assessorato Regionale per affrontare le criticità avvertendo la necessità che con apposite circolari esplicative vengano colmati i vuoti di una normativa non esaustiva e nemmeno parametrata alla specificità regionale siciliana. “A differenza di altre regioni – spiega Emanuele – la Sicilia ha una forza lavoro che non può rischiare il posto di lavoro altrimenti si rischia di cadere in una crisi economica personale e familiare considerato che questa sia pur precaria occupazione, ad oggi, ha rappresentato e rappresentato l’unico fonte di entrata per le molte famiglie”.
Intanto si deve registrare, per sopravvenuti impegni, un rinvio dell’incontro già fissato per domani, ma la Cisl esorta il Direttore Generale del Comune di Messina a recuperare i ritardi sin’oggi accumulati e quindi di convocare nel brevissimo tempo, “entro la prossima settimana, un ulteriore incontro per non vanificare le aspettative dei lavoratori interessati ed imprimere un’accelerazione al percorso che certamente non può completarsi in un unico incontro”.
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