I servizi sociali nell’occhio del ciclone. Il dirigente del Dipartimento Sociale del Comune, Salvatore De Francesco, stamani ha precisato che: “Il dipartimento sociale ha manifestato la disponibilità ad attivare l’intervento sostitutivo previsto dal D.P.R. 207/2010, provvedendo a corrispondere ai dipendenti della Cooperativa Nuove solidarietà, gli emolumenti previsti dal contratto d’appalto relativo al servizio di “aiuto domestico alle famiglie dei portatori di Handicap”. Il dirigente ha aggiunto che tutto ciò potrà avvenire “previa presentazione da parte dalla cooperativa dei documenti necessari (buste paga, cedolini, ecc) per l’esatta quantificazione delle spettanze da corrispondere ai lavoratori e dei relativi contributi da versare agli enti previdenziali come previsto dalla normativa vigente”.
Dall’altro lato la FPCGIL scrive: “Non abbiamo capito i motivi per i quali l’Amministrazione Comunale abbia deciso improvvisamente di sospendere i servizi sociali – dichiara Clara Croce’, Segretario Generale della FPCGIL – e riteniamo non sufficiente l’asssicurazione che i servizi riprenderanno a giorni. La FP CGIL lancia un duro monito all’Amministrazione Comunale: ” Diffidiamo il Commissario Croce e il dirigente De Francesco, ad adottare provvedimenti di sospensione di servizi essenziali. I lavoratori domani continueranno ad assicurare i servizi essenziali. Non si possono abbandonare anziani, bambini disabili al loro destino dall’oggi al domani. E’ una dichiarazione di guerra, una provocazione alla quale risponderemo in modo massiccio. Lunedi’ alle ore 8,30 durante l’ incontro con il Dirigente De Francesco i lavoratori daranno vita a un sit- in di protesta. Successivamente i lavoratori si sposteranno in Prefettura e al Comune. I lavoratori continueranno a garantire i servizi. Non abbandoneranno i deboli – conclude Crocè -e di questo il Commissario Croce dovra’ rendere conto alla città”.
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