Un lungo sfogo, quello di Clara Crocè, Segretario Generale della FPCGIL, che attraverso un comunicato trasmette la delusione del sindacato che rappresenta nell’ambito della vertenza servizi sociali. Ecco cosa scrive:
“Sono trascorsi quasi due mesi dall’insediamento del’Assessore Mantineo e i problemi che attanagliano il settore dei servizi sociali sono sempre gli stessi. Uguali. Nessun segnale di cambiamento. Abbiamo chiesto formalmente all’ Assessore di fermare il sistema delle proroghe dei servizi e l’immediata pubblicazione dei bandi di gara Nonostante l’Assessore avesse assunto l’impegno di trasmettere l’informativa in merito alla predisposizione dei bandi di gara. A tutt’oggi registriamo il nulla. Non solo ma delle proroghe siamo costretti a prenderne conoscenza attraverso l’albo one-line del Comune Evidentemente il confronto con il Sindacato è un optional per l’Assessore . Sindacato che ,a più riprese ha richiesto lo stop alle proroghe che rendono precari i servizi e e i lavoratori.
Siamo al 22 agosto e non abbiamo notizie in merito alla ripresa del servizio del trasporto e assistenza igienico sanitaria dei disabili che frequentano le scuole. Eppure i tempi anche per l’affidamento a trattativa privata sono strettissimi . Ci chiediamo che fine faranno i disabili e i lavoratori che sono in cassa integrazione alla riapertura delle scuole (10 settembre). Di questa circostanza l’Assessore è stato sollecitato più volte. Doveva informare il Sindacato in merito alle risorse economiche per la pubblicazione dei bandi.
Per la FPCGIL è necessario aprire il confronto su determinate clausole e condizioni poste nei bandi di gara .In primis affrontare il nodo della capacità economica delle imprese partecipanti. Non è possibile e tollerabile pubblicare bandi di gara senza prevedere un minimo di capacità economica delle imprese partecipanti – continua Crocè- per poter assicurare il regolare pagamento degli stipendi ai lavoratori. Secondo la FPCGIL, le clausole inserite nei precedenti bandi di durata biennale ,scaduti il 31 dicembre 2012, che prevedevano “la capacità economica dell’impresa aggiudicataria a d anticipare almeno due mensilità di stipendio anche in caso di mancata rimessa da parte del Comune” non hanno prodotto alcun effetto . Ricordiamo che alcune cooperative non hanno mai anticipato alcuna mensilità ai lavoratori . Nonostante l’appalto prevedesse la risoluzione del contratto ,il Comune non ha mai assunto decisioni drastiche. Le scelte politiche sono state quelle del mantenimento un sistema penalizzante per i lavoratori che hanno continuato a garantire i servizi sulla loro pelle.
Anche la scelta effettuata dal Comune negli ultimi bandi di gara di non richiedere la capacità economica alle imprese ha funzionato e non può funzionare . Se per un verso, l’Amministrazione Comunale ha consentito la partecipazione di nuove cooperative di entrare nel sistema Per altro verso, non è possibile immaginare che queste stesse cooperative paghino i lavoratori solo dietro rimesse da parte del Comune. Mentre le altre comunque anticipano in tutto o in parte gli stipendi ai lavoratori .E’ il caso della cooperativa Europa che ancora non ha liquidato gli stipendi relativi ai mesi di Giugno e luglio ai lavoratori. Alle richieste della FPCGIL del pagamento degli stipendi ai lavoratori ,il Presidente della cooperativa ha ribadito che :”Ancora una volta la volontà di adempiere a tutte le obbligazioni contrattuali, tengo a precisare che senza l’incasso della fattura relativa al mese di giugno 2013, non si potrà procedere al pagamento degli emolumenti ai lavoratori impiegati nel servizio”. E ancora che:” la cooperativa perché ha accumulato crediti non riscossi da parte del Comune di Messina per oltre €.600.000. Nonostante l’impegno profuso, nessun istituto di credito, si è reso disponibile a supportare la Cooperativa in tale progetto. A dire delle banche, dette scelte sono state dettate, non dalla mancanza di capacità di indebitamento dell’azienda ma quanto dalla sempre più probabile ipotesi che l’Ente committente possa dichiarare il default. Altro punto di debolezza della richiesta effettuata è che l’affidamento ha durata mensile.
La FPCGIL ha proclamato lo stato di agitazione dei lavoratori. Il Comune deve risolvere questa situazione .Traghettare i servizi fino al 31 dicembre 2013 , con appalti che possano consentire il regolare pagamento degli stipendi ai lavoratori , in attesa di discutere un nuovo modello gestionale . Evidentemente i tempi dell’Assessore non coincidono con quelli del Sindacato e dei lavoratori. Ancora siamo in attesa di conoscere la comparazione dei costi sostenuti dal Comune mediante l’esternalizzazione dei servizi e quelli da sostenere rispetto a una gestione diretta.
Che senso ha appaltare servizi , se il Comune è costretto a pagare direttamente anche gli stipendi ai Presidenti delle Cooperative chiede Clara Crocè?. Il caso della cooperativa Nuova Presenza rappresenta il fallimento nella gestione dei servizi sociali .Nessuno può dire non sapevo nulla . Nel mese di giugno, in seguito una riunione sindacale con la cooperativa Nuova Presenza,la FPCGIL ha richiesto al Dirigente pro tempore Salvatore De Francesco, di convocare tutte le parti in causa, in quanto il solo impegno di richiedere l’intervento sostitutivo da parte del Comune di Messina non era sufficiente per il Sindacato. La FP CGIL ha evidenziato che “i lavoratori dovevano avere oltre 4 mesi di arretrati di stipendio , tredicesima 2012, conguagli 2012 . Inoltre, rimarrebbero in sospeso il pagamento delle finanziarie e degli accantonamenti del tfr oltre che l’ultima busta paga di Aprile 2013 comprensiva del TFR maturato in azienda e dei ratei tredicesima”. Da affrontare “le retribuzioni dei lavoratori che secondo la cooperativa erano impiegati nei progetti migliorativi, anch’essi titolati ad essere considerati nel computo complessivo delle somme da pagare”.
Anche in questo caso, il nulla. Soltanto attraverso l’albo one- line del Comune abbiamo appreso delle determine e del pagamento delle retribuzioni anche ai vertici della cooperativa – dichiara Clara Crocè- e abbiamo inviato una richiesta di chiarimenti indirizzata al Sindaco Accorinti , all’Assessore Mantineo e al Dirigente ai servizi sociali. Ancora attendiamo risposte. Il Sindacato evidentemente è un optional , non arriva alcuna informazione .Siamo costretti a fare il giro di tutti gli uffici per apprendere informazioni e sollecitare i pagamenti degli stipendi ai lavoratori .Come se non fosse compito di chi amministra assicurarsi della regolarità dei servizi e dell’assolvimento degli obblighi contrattuali.
Come attendiamo risposte in merito agli stipendi della cooperativa Nuove Solidarietà .La FPCGIL ricorda che ha consegnato all’Assessore Mantineo e agli uffici competenti atto stragiudiziale a firma dei lavoratori , con la quale si diffidava il Comune con il quale si intimava all’Amministrazione di non liquidare alcuna somma alla cooperativa Nuove Solidarietà . Adesso apprendiamo che quasi tutte le somme destinate agli stipendi dei lavoratori sono stati impegnati a pagare il DURC o addirittura pignorati.
La FP CGIL – conclude Clara Crocè- è pronta alla mobilitazione e lancia un monito all’Assessore Mantineo bandi di gara entro il 31 o scatteranno le iniziative di protesta. Il tempo del rodaggio è finito .Adesso è necessario dare risposte e aprire il confronto con il Sindacato”.
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