La Fp Cgil chiede al Commissario straordinario dell’Asp e al Dirigente dell’Ispettorato del lavoro un’ispezione urgente, per carenza di igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro, nei locali e siti culturali ricadenti nel Comune e nella Provincia di Messina. In una nota, il sindacato scrive: «Non riusciamo a comprendere i motivi per i quali gli organi deputati al controllo ancora non abbiano assunto delle iniziative per verificare le condizioni degli uffici periferici dei beni culturali».
«Eppure – dichiarano Clara Crocè, segretario generale della Fp Cgil, e Rosa Raffa, coordinatrice del settore – abbiamo inviato due esposti all’Asp e all’Ispettorato del lavoro. Il primo il 6 giugno, il secondo sollecito il 19 giugno. Inerzia totale da parte degli organi deputati al controllo. Nel frattempo, la situazione rischia di aggravarsi ulteriormente e di esplodere da un momento all’altro. Dal primo giugno scorso, l’Assessorato ai Bb.Cc. , infatti, ha interrotto il servizio di pulizia della Soprintendenza ai bb.cc, negli uffici della Biblioteca Regionale, del Museo Regionale di Messina, del Museo di Lipari e degli uffici e siti archeologici ricadenti nel Parco Archeologico di Giardini Naxos».
Il motivo di questa sospensione è dovuto alla mancanza di risorse finanziarie. Il sindacato denuncia il grave danno nei confronti dei lavoratori, dell’utenza e dell’immagine della Sicilia. «Consapevoli del fatto che l’Assessore Giusi Furnari, ha ereditato una situazione pesante e certamente non possiamo addebitare alla stessa un simile disastro — conclude Clara Crocè — ma possiamo fare a meno di rimarcare l’assoluta incapacità del governo Crocetta a dare un minimo di risposte ai dipendenti dei beni culturali che ormai sono stufi di una situazione che rischia di degenerare ogni giorno che passa. Un governo che ribadiamo, ormai da un mese, non riesce a reperire un migliaio di euro per fronteggiare un’emergenza igienico sanitaria , anche in vista della stagione estiva».
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